Modalità di pagamento: come evitare di correre rischi

Come pagare in sicurezza quando acquisti online: indicazioni su PayPal, carta di credito e metodi tradizionali. Consigli per acquistare in sicurezza online

È la paura delle truffe online e la scarsa diffusione dell’uso della carta di credito e di PayPal a frenare lo sviluppo completo dello shopping online in Italia. Eppure, grazie a qualche accorgimento, utilizzando i più comuni sistemi di pagamento online (es. PayPal e carta di credito), i conti in banca dei vari utenti sono in una botte di ferro.

Partiamo dal sistema PayPal, azienda di proprietà di eBay, caratterizzato da un funzionamento molto simile a quello di un normale conto corrente (aperto un account, è possibile inviare e ricevere denaro, effettuare bonifici e acquistare online). Senza dubbio, uno dei suoi punti di forza è la sicurezza, la Garanzia Cliente: se la merce acquistata non dovesse arrivare o per qualche motivo si dovesse ricevere un prodotto differente da quello acquistato, PayPal rimborsa totalmente il prezzo pagato (aprendo una contestazione entro 45 giorni dalla data d’acquisto).
Oltre alla rapidità e praticità (il pagamento è immediatamente registrato e la merce può subito essere inviata), PayPal sta offrendo la possibilità di richiedere una carta di credito ricaricabile da utilizzare per lo shopping, con bassi costi di gestione. A questo, bisogna aggiungere il servizio “PayPal Here” con cui è possibile pagare attraverso uno smartphone Android o iOS collegato ad uno speciale hardware in grado di leggere la carte di credito.

La carta di credito (es. Visa e Mastercard), il metodo di pagamento online tra i più utilizzati in Italia, offre praticità (è sufficiente inserire il numero della carta e qualche volta pochi altri dati), rapidità (pagamento immediatamente registrato e merce subito pronta per l’invio) e sicurezza allo stesso tempo. Sicurezza perché, nel tempo, le banche hanno rafforzato i loro sistemi di sicurezza, garantendo a chi paga un maggiore livello di protezione da frodi e sottrazione di dati.

Sono anche disponibili particolari tipologie di carte di credito per gli acquisti online, come carte di credito ricaricabili (PostePay) o carte di credito virtuali fornite dalle banche per una sola transazione e con somme di denaro limitate da usare per gli acquisti sicuri.

Non sono da escludere i metodi tradizionali, pur sempre sicuri (nessun dato bancario è inviato online), ma che richiedono maggiore attesa perché il venditore dovrà verificare l’avvenuto accredito (di solito 1/2 giorni): bonifico bancario o bollettino postale. Si aggiunge anche il contrassegno, che comunque impone costi accessori aggiuntivi.

Un consiglio su ogni tipo di scelta per potresti fare per il pagamento della merce ordinata: scegli con accuratezza il negozio online. Se i marketplace, come eBay e Amazon, sono sempre sicuri (almeno per la tracciabilità dei dati bancari e personali), i web site di ecommerce potrebbero anche non esserlo. Ecco qualche indicazione da seguire prima di acquistare su un sito di ecommerce.

– Informarsi sull’affidabilità di un rivenditore.
– Leggere le condizioni generali di contratto.
– Il sito dovrebbe presentare, in modo chiaro e trasparente, tutti i dettagli del negozio (forme di pagamento, recesso, contatti….).
– Le transazioni devono avvenire su connessione protetta (https).
– Verificare con attenzione la descrizione di un prodotto.
– Attenzione alle offerte troppo generose e ai pagamenti anticipati.
– Stampare e conservare con cura la documentazione dell’acquisto.
– Dare preferenza ai portali di shopping online certificati.
– Avere sul pc un antivirus aggiornato ed un firewall che possano bloccare eventuali furti di informazioni.
– Non usare mai la carta di credito per eseguire acquisti su siti poco sicuri.

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Un commento su questo post

  • Condivido quanto scritto in questo post, soprattutto la paura e la sfiducia di chi acquista online. Molti utenti, per esperienza, non hanno Paypal, altri credono che i dati immessi saranno rubati, altri non sanno nemmeno come pagare. Stiamo messi davvero male, per fortuna qualcosa in Italia si sta muovendo…

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