GDPR, responsabile del trattamento: facsimile della comunicazione dei dati di contatto

RDP, il fac simile della “Comunicazione dei dati di contatto” (download gratuito). Scarica anche le linee guida per individuare il Responsabile del Trattamento. Tutte le indicazioni necessarie

La Fusaro Group continua ad approfondire il tema del GDPR, in particolare la figura del Responsabile del Trattamento dei Dati (di cui abbiamo già parlato nel post «GDPR, chi è il Responsabile del Trattamento?» e «Responsabile del Trattamento, quali i compiti stabiliti dal GDPR?»). Infatti, il Garante della Privacy ha reso disponibile il fac-simile (che puoi scaricare gratuitamente in basso al post) riguardante la Comunicazione dei dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati – RPD (leggi il comunicato stampa).

Ai sensi dell’art. 37, paragrafo 7, del Regolamento UE/2016/679 occorre che i soggetti pubblici e privati comunichino al Garante il nominativo del Responsabile della Protezione dei dati, se designatoper garantire che le autorità di controllo possano contattare il Responsabile della Protezione dei Dati in modo facile e diretto.

Tuttavia, la procedura si svolgerà solo e soltanto online, per completare la quale sarà necessario utilizzare un dispositivo di firma digitale: il modello (che potrai scaricare) non dovrà essere utilizzato per effettuare questa comunicazione al Garante, bensì per familiarizzare con l’adempimento e iniziare a verificare, prima dell’avvento della compilazione online, quali saranno le informazioni richieste. I dati che saranno inviati al Garante permetteranno la creazione e gestione di un elenco nazionale dei RdP.

Più nello specifico:

1. la Sezione A richiede i «Dati del soggetto che effettua la comunicazione», ovvero nome e cognome, email, la qualità di rappresentante legale o delegato del rappresentante legale e la presa visione sull’informativa sul trattamento dei dati personali;
2. la Sezione B indica i «Dati del Titolare/Responsabile del trattamento», con una sottosezione riguardante i «Gruppi imprenditoriali» per i qualiè possibile nominare anche un altro Dpo facilmente raggiungibile da ogni stabilimento; se il soggetto che effettua la comunicazione è una controllata, inoltre, andrà indicato se la controllante ha già comunicato i dati del RPF al Garante o se trattasi di soggetto straniero che ha effettuato la dovuta comunicazione all’Autorità di controllo di altro stato membro;
3. la Sezione C riguarda il «Responsabile della Protezione dei dati» e andrà indicato, tra l’altro, se trattasi di persona fisica o giuridica, se la designazione è effettuata all’interno o all’esterno dell’azienda;
4. la Sezione D è deputata alla «Pubblicazione dei dati di contatto».

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